Artista trapanese, perennemente irrequieto, come chiunque sia in costante ricerca di risposte, attraverso
un’attività introspettiva, utilizza i cinque sensi per entrare in contatto con la natura.
La sua formazione ha inizio a Trapani nel liceo artistico “A.Carreca”. Completa a Palermo gli studi accademici presso la sezione Scultura, sotto la guida dei professori Rizzuti e Scimeca e, in sguito, inizia l’attività d’insegnamento presso il liceo artistico di Trapani.
Non poco impegnato nella ricerca della propria personalità, a suo modo riesce a dialogare con gli animali ed in particolare con i suoi amati cavalli. Partecipa a varie attività culturali, sportive, musicali.
Da qui molti sono i momenti esperienziali che progetta e riesce a realizzare. Merita sicuramente di essere ricordata l’attività creativa ed empatica “LE CREATIVE DINAMICHE COLORATE DEL CAVALLO” presentata in un
importante centro terapeutico “Villa Betania”, nella Città di Valderice, a Trapani.
Nel corso della sua attività non mancano importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Nel 2010, a Bologna, si afferma con una personale di scultura e pittura presso il “Museo d’arte contemporanea
delle nuove generazioni italiane”, mostra interamente dedicata al racconto delle vicende legate al terribile
terremoto del Belice.
Si misura nella dimensione teatrale nel ruolo di ideatore, regista, scenografo, costumista ed attore
per la sua commedia equestre Occhipinti, legata all’estetica del cavallo, alla letteratura italiana ed alle
arti visive, riuscendo a costituire una compagnia di quasi 100 elementi.
Artista poliedrico, ricorre anche a riferimenti mitologici quasi a rievocare un’epoca primitiva ed idilliaca. Nessuna cesura inopportuna traspare rispetto alle soluzioni figurative del linguaggio dell’arte contemporanea, ma emerge una metamorfosi degli elementi che sottolineano l’unione tra uomo e natura, approdo di un iter costellato da una progressiva destrutturazione della figura, che con rigorosa leggerezza sperimenta tecniche e materiali, utilizzando il colore per dare vita alla scultura e la materia per dare consistenza alla pittura. Ferro,smalto,terracotta e bronzo vengono utilizzati come materiali per rappresentare figure femminili assonometriche, pur mantenendo una riconoscibilità figurativa.
2020
olio acrilico su tela di juta
cm 70x70
2020
olio acrilico su tela di juta
cm 70x70
2020
olio acrilico su tela di juta
cm 70x70
2022
bronzo
30x6
2016
terracotta ceramizzata
24x9
2016
terracotta ceramizzata
24x9
2022
ceramica
38x25
2022
bronzo
32x9
2022
olio acrilico su tela di juta
25x25
2022
olio acrilico su tela di juta
25x25
2022
olio acrilico su tela di juta
25x25
2016
terracotta ceramizzata
50x20
2014
terracotta ceramizzata
43x20
2022
bronzo
60x23