Terra, acqua, aria, fuoco; con questo titolo l’ultima mostra di Giuseppe Fell, si addentra in un mondo misterioso, una dimensione ultraterrena che simboleggia, inutile ricordarlo, i quattro elementi che rappresentano la creazione, la Divinità che si manifesta nei suoi elementi terreni, comprensibili dall’umanità intera, ma non sondabili nel suo aspetto spirituale. Esperti dell’occulto, dotti scienziati o anche teologi di chiara fama, hanno cercato di svelare un mistero che, come tale, non può essere compreso da mente umana, stimolo e irritante pensiero dell’uomo da quando, grazie a questi elementi fondanti è comparso sul nostro pianeta.
Quindi Giuseppe Fell, nei suoi dipinti vuole rappresentare il mistero, sotto le sue diverse forme e colori, è un giuoco più che una sfida, questo “divertissement” si evidenzia in forme indefinite e indefinibili, nei colori che si incontrano e si amalgamano, oppure si scontrano in funambolismi cromatici che, solo l’abilità dell’artista soccorre per non farli piombare della banalità, nel “dèjà vu”.
Quest’ultima personale di Fell, ospitata dalla Galleria Elle Art di Palermo, ordinata con la solita sapienza da Laura Romano, ci offre un mondo apparentemente perfetto, almeno nella completezza dei suoi quattro elementi, i dipinti sono una evidente sfida alla materia a divenire preziosa, diversa nella composizione formale e cromatica, ci sovviene la ricerca della “pietra filosofale”, quando la moderna scienza muoveva i primi passi tra mortai, pestelli e alambicchi in ambienti ispiranti mistero, era quella, pur nel fantastico, la sperimentazione e è proprio quello che “insegue” Fell, con identica ansia di scoperta.
Il titolo scelto da Giuseppe Fell per questa mostra, ci conduce e riflettere sul mondo dell’arte moderna, è molto probabile che l’artista volesse esprimere, non il Trascendente nella forma terrena, ma il tormento, il suo tormento nella ricerca di forme finite nelle infinite soluzioni offerte dall’arte.
Della musica, dell’arte sotto le sue svariate forme, della poesia si dice: “sublime”, quindi al di fuori di una espressione banale, il sublime si addice alla divinità, alla bellezza generata da una natura non corrotta.
Ed è proprio qui l’assurdo, una natura splendida è esente dalla presenza umana, eppure è nell’essere umano che il “Supremo si è compiaciuto” e da lui ha fatto scaturire la bellezza e l’armonia, oppure è l’illusione, la pietra di paragone tra la volgarità, il dolore, la sopraffazione che derivano da quella “splendida armonia” che l’essere umano ha corrotto “sua immagine e somiglianza”.
Osserviamo le opere di Giuseppe Fell, quell’incontro o scontro di colori a volte vivaci, a volte tenui che rappresentano, forse, l’umanità nei suoi straordinari valori e nel contempo vergognosi disvalori, giungiamo alla conclusione, certamente opinabile, che le opere di Giuseppe Fell sono degli specchi che riflettono, non l’uomo nella sua fisicità, ma la sua spiritualità generosa o orrenda miseria di azioni corrotte da infamante desiderio di prevalere sul prossimo per soggiogarlo al suo volere, anche il più torbido e meschino.
Claudio Alessandri
La Galleria Elle Arte di via Ricasoli, 45 comunica che:
venerdì 14 gennaio 2011 alle ore 18,00 sarà inaugurata :
ACQUA, ARIA, TERRA, FUOCO
PERSONALE DI GIUSEPPE FELL
La personale di Giuseppe Fell raccoglie trentasei tecniche miste su tavola che, con incredibile varietà di cromatismi, ritraggono paesaggi evocativi dei quattro elementi primari del cosmo. L’artista, che vive ed opera a Palermo, ci propone un viaggio immaginario nelle sospese atmosfere dei suoi dipinti, a volte attraverso potenti accensioni coloristiche, altre mediante delicate sfumature pastello. La sensibilità pittorica dell’autore attinge a suggestioni che abitano tra memoria e sogno, offrendo all’osservatore istantanee dell’anima immerse in un silenzio primordiale. Nei suoi dipinti la forma, strutturata dalla stesura del colore, vibra libera da vincoli figurativi e sospinta da un forte slancio emozionale. Pur utilizzando con disinvoltura i colori ad olio e le tele, Fell predilige gli acrilici e gli stucchi, stesi a spatola e pennello su tavole trattate che conferiscono alla sua pittura richiami alla tecnica dell’affresco. Ha partecipato a numerose mostre nazionali e internazionali ottenendo consensi e riscontri positivi da parte della critica e del pubblico.
La mostra si protrarrà fino al 29 GENNAIO 2011
Ingresso libero. Orari 16:30/19.30 (Chiuso Domenica )
Per informazioni tel./fax 091-6114182; e-mail: ellearte@libero.it.
www.ellearte.it
RECENSIONI: “ww.culturalnews.it” 15 gennaio 2011; “www.pittorica.it” 13 gennaio 2011; “www.undo.net” 13 gennaio 2011; “www.ninniradicini.it” 12 gennaio 2011; “blogsicilia” di Claudio Alessandri; “italiainformazioni.com” 15 gennaio 2011; “Giornale di Sicilia” guida città 14 gennaio 2011.