Roberto Masia è pittore venuto dal mare e dal mare è sempre stato circondato e difeso. L’acqua, in effetti, è l’archetipo di questo signore della tavolozza. Per lui simbolo purificatore. La necessità, quindi, di purezza interiore guida la sua mano sulla tela. Tramite la propria istintualità innata, Roberto Masia risolve e supera la problematica del pittore suggestionato dai messaggi arcani che provengono dalla natura e dagli interni, in cui regna il silenzio. I colori, i segni-colore, le forme, trasfigurano il vero, fondendolo nella doppia lettura del reale-irreale. Come ogni maestro del colore, egli poeticamente s’interroga sui rapporti complessi tra colore-materia e luce-spirito. […] Il fusionismo (termine che egli ha coniato) salva e sublima, quindi, il riconoscibile, innalzandolo sull’altare del silenzio, simboleggiato da Roberto Masia tramite una pittura di luce. […]
Paolo Levi
PRESENTAZIONE: Paolo Levi
PATROCINIO: Provincia Regionale di Palermo
RECENSIONI: “Giornale di Sicilia” Guida città 20, 26, 30 maggio 2000; Salvo Ferlito “Il Mediterraneo” 26 maggio 2000.