Una tremula sostanza vitalistica continua ad avvolgere le sembianti naturali che Pascal Catherine ci consegna con le opere più recenti. E la sensazione immediata che si trae da tale umoroso impressionismo, ora scaldato da luci e smalti floreali, con accortezza avvolta da intense significazioni naturalistiche, e che esso si dipani sul piano di una riflessione resa coerente nel tempo, sempre più spostata verso emblemi accorti in metafisica contemplazione. essa appunto ci consegna, attraverso l’itinerario compatto di questa personale, squarci di un tempo aperto all’incanto luminoso dei venti, ad una solitudine pensosa, quasi non curante della minaccia di una modernità sempre più arrogante e rumorosa, e che già consegna, in significative traccie, la triste sostanza di sè. […] Il momento espressivo di Pascal, inserito nella verità ampia e reale, coincide con certi palpabili turbamenti visivi capaci di trasformarsi in intime accensioni, sicchè, proprio su tali valori, viene a disporsi, quella sua tensione dichiaratamente percettiva.[…]
Aldo Gerbino
RECENSIONI: “La Repubblica” 12 dicembre 2007; “Giornale di Sicilia” Guida Città 12 dicembre 2007; Aldo Gerbino “La Sicilia” 23 dicembre 2007; “Anteprima” anno III numero I gennaio 2008.