La levità è percettibile soprattutto nelle trasparenze degli acquarelli: una tecnica che la Evola usa con maestria per dare corpo alle rapide e brillanti fantasie ed alle vivaci ed immediate impressioni, non trascurando, però, il sapiente uso dei suoi numerosi accorgimenti quali un buon disegno di base, una messa a punto del chiaro-scuro, le ombre dell’ultimo piano leggere ed ariose ed i piccoli strappi bianchi nella stesura delle tinte. Un uso, questo, accorto della luce, la cui rappresentazione – come la storia della pittura ci insegna- assume valori estetici, non solo, ma anche significati morali e teologali, in quanto espressione dell’amore, sia terreno che sovrannaturale.[…] Colori che si intonano, si accordano in un intreccio talvolta audace, un’armonia che richiama quella stessa della natura, ma la trascende, anche, trasferendola la riscrive nel sogno che si materializza nella immagine pittorica.
Dino Ales
CATALOGO: Edizioni Thule, pp. 64, illustrazioni 16
PRESENTAZIONE: Aldo Gerbino
PATROCINIO: Provincia Regionale di Palermo, F.I.L.D.I.S. sezione di Palermo
RECENSIONI: Luca Di Martino, “Oggi Sicilia” 13 maggio 1999; Guida città “Giornale di Sicilia” 13 maggio 1999.